IL MOVIMENTO

D: Cos’è il Movimento per l’Estinzione Umana Volontaria? [VHEMT]

Il VHEMT (che si pronuncia vehement, parola inglese che significa veemente) è un movimento, non un’organizzazione. È un movimento portato avanti da gente che ha a cuore la vita sul pianeta Terra. Non siamo un gruppo di disadattati maltusiani misantropi e asociali che provano un piacere morboso ogni volta che qualche disastro colpisce gli umani. Non potrebbe esserci nulla di più distante dalla realtà. L’estinzione umana volontaria è piuttosto l’alternativa umanitaria ai disastri che colpiscono la gente.

Non insistiamo sul modo in cui la specie umana si è dimostrata un parassita avido ed amorale su un pianeta che era in buona salute. Una negatività di quel genere non offre soluzioni per gli orrori inesorabili che l’attività umana sta provocando.

Piuttosto, il Movimento propone un’alternativa incoraggiante alla distruzione impietosa e completa dell’ecologia della Terra.

Come sanno bene i Volontari del VHEMT, la speranza che si presenta come alternativa all’estinzione di milioni di specie vegetali ed animali è l’estinzione volontaria di una sola specie: l’Homo sapiens, …la nostra estinzione.

Ogni volta che qualcuno decide di non generare altri umani da aggiungere ai miliardi brulicanti che già si accalcano su questo pianeta devastato, un nuovo raggio di speranza attenua le tenebre.

Quando ogni essere umano deciderà di non riprodursi, la biosfera della Terra potrà tornare alla sua gloria di un tempo, e ognuna delle creature che rimarranno potrà essere libera di vivere, morire, evolversi e forse scomparire, come nel corso dei millenni hanno già fatto così tanti “esperimenti” di Madre Natura. L’ecologia della Terra tornerà in buona salute… tornerà in buona salute quella “forma di vita” nota a molti col nome di Gaia.

Perché ciò possa accadere è necessaria la nostra scomparsa.

 

Visualize Voluntary Human Extinction

Disegno di Nina Paley
Colorato da Aaron Hackmann


D: Fate davvero sul serio?

Siamo alquanto convinti.

Molti rilevano dell’umorismo nell’ambito del Movimento e pensano che noi non si sia seri nel nostro parlare d’estinzione umana volontaria ma, per quanto tanto la situazione quanto il movimento siano estremamente seri, rimane spazio per l’umorismo. Nei fatti, senza l’umorismo, la condizione della Terra risulta deprimente in modo insopportabile — un po’ di leggerezza permette di rendere più tollerabile la gravità.

È vero, la rapida estinzione della vita selvatica e la morte di 40.000 bambini al giorno non sono cose delle quali ridere, ma che si rida o che si pianga quel che sta accadendo non cambia. Possiamo anche divertirci un po’ mentre lavoriamo per un mondo migliore.

Inoltre, l’idea di riportare la Terra al suo splendore naturale e di porre fine all’inutile sofferenza del genere umano costituisce un pensiero allegro — non ha senso trascinarsi di qua e di là piangendosi addosso.


D: I Volontari s’aspettano di riuscire nel loro intento?

Noi Volontari del VHEMT siamo realistici. Sappiamo che non vedremo mai il giorno nel quale non ci saranno esseri umani sul pianeta. Il nostro è un obiettivo a lungo termine.

C’è chi ha suggerito che ci sono solo due possibilità che tutti decidano di smettere volontariamente di riprodursi: poca e nessuna. Le probabilità possono essere contro la preservazione della vita sulla Terra, ma la decisione di smettere di riprodursi rimane quella moralmente giusta. In effetti, la probabilità del nostro fallimento nell’evitare il massacro che l’umanità sta mettendo in atto è una ragione molto valida per non condannare alla vita un nuovo nato. Il futuro non sarà com’è stato fin’ora.

Anche se le nostre probabilità di riuscita fossero una su cento, dovremmo tentare. Lasciar perdere e consentire all’umanità di fare il suo corso è una scelta irragionevole. La posta in gioco è troppo alta.

Il Movimento può essere considerato un successo ogni volta che qualcuno decide volontariamente di non mettere più figli al mondo.


D: Il VHEMT ha dei nemici?

Dopo aver visto alcune centinaia di telefilm nei quali i buoni prendono a calci nel sedere i cattivi, si è tentati per riflesso d’applicare lo stesso schema al mondo reale, secondo una mentalità che non porta da nessuna parte. Potremmo cercare un nemico da attaccare nel sostenere la nostra giusta causa ma, in realtà, il nostro nemico non ha un sedere da prendere a calci.

In fondo, i veri “nemici” sono l’avidità, l’ignoranza e l’oppressione umane. Promuovendo la generosità, la consapevolezza e la libertà possiamo ottenere di più di quanto potremmo ottenere prendendo vanamente a calci un avversario privo di sedere.

Contrastando l’avidità con la responsabilità, l’ignoranza con l’istruzione e l’oppressione con la libertà si faranno grandi progressi verso il miglioramento della qualità della vita sulla Terra.

Invece di affrontare i cattivi per sparar loro in strada a mezzogiorno, perché non invitarli nel saloon per elaborare insieme una soluzione?

Esempi di lavoro di squadra.


D: Qual è la posizione ufficiale del VHEMT?

Dal momento che il Movimento per l’Estinzione Umana Volontaria non è un essere vivente con un cervello ed una bocca, non può assumere posizioni o avere opinioni. Non può partecipare a discussioni, dire alla gente cosa fare e pensare, né essere preso a pugni in faccia per averlo fatto.

L’Estinzione Umana Volontaria è semplicemente un concetto da aggiungere ai sistemi di pensiero già esistenti, non un codice di comportamento complesso in base al quale vivere. Nessun comitato decide la posizione che altri dovrebbero tenere.

La maggior parte dei Volontari sottoscrive la filosofia rappresentata dal motto «Si possa noi vivere a lungo ed estinguerci», ma se qualcuno non vuole vivere a lungo sono affari suoi. In realtà, la sola azione richiesta per diventare Volontario o Sostenitore del VHEMT consiste nel non aggiungere un altro essere umano alla popolazione. Una coppia potrebbe anche essere in attesa d’un figlio e decidere d’aderire al VHEMT. Quel nuovo essere umano sarebbe l’ultimo che metterebbero al mondo. I Sostenitori del VHEMT non sono necessariamente a favore dell’estinzione umana, ma concordano sul fatto che nessun altro dovrebbe essere messo al mondo in questo momento.

I Volontari sono così diversi per quanto riguarda i loro punti di vista in materia di religione, politica e filosofia da far sì che il formulare delle posizioni ufficiali per il Movimento finirebbe per rivelarsi un elemento di divisione. Attenti ai dogmi. Ciascuno parla con la propria voce.


D: Quando e come ha avuto inizio il VHEMT?

Le radici del VHEMT sono profonde come la storia umana. Il potenziale per un movimento per l’estinzione umana volontaria esiste da quando esiste l’uomo.

Quando gli esseri umani dell’Era Glaciale cacciavano animali fino all’estinzione, almeno uno di loro deve avere brontolato con disappunto. Quando la Mezzaluna Fertile divenne un deserto e i Cedri del Libano furono sacrificati per costruire dei templi, qualcuno deve aver pensato «Questo è un cattivo presagio». Quando i Romani tenevano in piedi il loro impero estraendo risorse da zone prossime e remote, sicuramente qualcuno avrà osservato «Humanus non gratis» o qualcosa di simile. Qualcuno deve essersi reso conto che il pianeta sarebbe stato meglio senza la nostra orda affaccendata.

Qualcuno, intendo, oltre al dio mediorientale, Iavè/Geova/Allah. Secondo la tradizione, in tempi preistorici quel dio si rese conto di aver commesso un errore creando gli esseri umani e stava per tirare lo sciacquone ma, in un momento di debolezza, risparmiò la vita ad una famiglia che si sarebbe poi riprodotta. Oops! (Genesis 6:5-6).

Noi chiamiamo “VHEMT” il Movimento, ma senza dubbio esso ha avuto altri nomi in passato. Per quel che ne sappiamo, nessuno di quei nomi è mai stato registrato dalla storia.

Devono esserci milioni di persone al mondo che giungono in modo indipendente alla stessa conclusione. Gran parte dei Volontari odierni erano estinzionisti convinti già prima di venire a conoscenza della sigla “VHEMT”.

Le vere origini del Movimento possono essere fatte risalire alla naturale abbondanza d’amore e di logica che esiste in ciascuno di noi. Il nostro innato senso della giustizia ci porta a compiere la scelta responsabile.


D: Chi è il fondatore?

Nessuno può essere considerato fondatore del VHEMT. Les U. Knight ha dato il nome «Movimento per l’Estinzione Umana Volontaria» a una filosofia o a una visione del mondo che è esistita fin da quando gli esseri umani hanno cominciato a pensare. Si tratta di una consapevolezza che è stata raggiunta in modo indipendente in molti luoghi nel corso della storia, ma che è andata persa per via del pronatalismo delle società.

Come milioni di altre persone, Les ha seguito una semplice linea logica e, guidato dall’amore, è giunto alla conclusione che Gaia starebbe molto meglio senza gli esseri umani. Potrebbe essere considerato uno scopritore che ha identificato il Movimento e che gli ha dato un nome, sebbene ciascuno di noi possa giungere alla verità per conto proprio.

Sebbene Les sia diventato noto internazionalmente come portavoce del Movimento, nessuno può parlare a nome di tutti i Volontari del VHEMT. Non esiste alcuna posizione ufficiale circa questioni che vadano oltre quanto desumibile dal nome del Movimento.


D: C’è qualcuno che si oppone al VHEMT?

Di primo acchito, alcuni partono dal presupposto che i Volontari e i Sostenitori del VHEMT debbano odiare la gente e che vogliano che ognuno si suicidi o divenga vittima di una strage. È facile dimenticare che un modo alternativo per ottenere una riduzione della quantità di noi umani è semplicemente smettere di riprodursi. Il mettere al mondo dei figli sembra costituire una zona d’ombra nel nostro modo di intendere la vita.

L’idea che tutti noi si possa decidere di astenersi dalla procreazione è spesso accantonata senza prenderla veramente in considerazione. I seguenti esempi vengono esaminati in altre sezioni di questo sito:

Ad ogni modo, se ci si sofferma a pensare abbastanza a lungo alla situazione e se ci si sforza di andare al di là dei condizionamenti sociali che impediscono il libero pensiero, si arriva praticamente alla stessa conclusione: dovremmo volontariamente e gradualmente scomparire per il bene dell’umanità e del pianeta.

Naturalmente, il VHEMT si oppone all’estinzione involontaria di qualsiasi specie, così come a qualsiasi forma d’incoraggiamento dello sterminio. Purtroppo, oggigiorno c’è chi si adopera attivamente per mettere in atto entrambi questi orrori, per esempio tramite:

Quello appena descritto potrebbe essere chiamato THEM, ovvero Terrorist Human Extermination Movement (Movimento Terrorista per lo Sterminio Umano), ma attribuire etichette non fa che incoraggiare atteggiamenti del tipo “o loro o noi”.

Il VHEMT si oppone a quanto costoro stanno facendo, ma c’è da dubitare che qualcuno si preoccupi di restituire il favore. In effetti, non ha molto senso opporsi a un movimento volontario che non fa male a nessuno e che procura vantaggi a tutti.

Credo che l’estinzione umana volontaria sia fuori strada, se non peggio.


 

ULTIME NOTIZIE SUL MOVIMENTO

 

Il sito del VHEMT è stato pubblicamente disponibile fin dal luglio 1996. Gente da tutto il mondo visita queste pagine, con traduzioni in molte lingue. Essi dicono «Non c’è nulla di più potente di un’idea per la quale sia giunto il momento». Sicuramente il Movimento ha un certo peso, ammesso che il peso possa essere considerato una forma di potenza.

Il nostro peso è aumentato il 16 novembre del 2005, con la pubblicazione su SF Gate, la versione on line del San Francisco Chronicle, di un articolo di Gregory Dicum: “GREEN Maybe None: Is having a child — even one — environmentally destructive?” (VERDE può significare nessuno: è ambientalmente distruttivo avere anche un solo figlio?).

L’articolo è stato accolto dall’UPI ed è apparso su molti giornali. Una discreta quantità di talk show radiofonici hanno invitato Les per intervistarlo dando a volte anche spazio agli ascoltatori per via telefonica. Les è stato ospite dello spettacolo radiofonico “FOX News Live With Alan Colmes” il 29 novembre 2005. Alan ha anche ospitato Les per i suoi due spettacoli dell’Earth Day del 27 aprile 2004 e del 22 aprile 2005, ricevendo chiamate da tutto il Nord America.

Il 2 dicembre 2005, The Situation with Tucker Carlson, un programma di MSNBC TV, ha visto la partecipazione di Les in una parte intitolata “Taking on the [Voluntary] Human Extinction Movement”. Sebbene Tucker non fosse completamente d’accordo col VHEMT, le sue domande hanno consentito di condividere con gli ascoltatori i punti principali del Movimento. Sul sito di quella rete possono essere reperiti una trascrizione e un video dell’evento. Il commento finale di Tucker è stato: «Mi vien da dire che è la cosa più morbosa che mi sia capitato di sentire, ma lei è uno degli ospiti più gradevoli che abbiamo mai avuto. Non so come sia possibile una simile contraddizione, ma apprezzo molto la vostra presenza. Grazie molte.»

 

Believe it or not! (Che ci crediate o no!)
il 29 aprile 2005 Ripley ha inserito il VHEMT nel suo fumetto.

 

Articoli selezionati, interviste a Les, recensioni varie e così via sono disponibili su: Media Mentions.

Un importante obiettivo del nostro sito è promuovere la consapevolezza per quel che riguarda la popolazione. I movimenti che si occupa(va)no di popolazione sembrano essere allo stallo e si è ormai tornati al punto in cui si era 35 anni fa. I gruppi più progressisti caldeggiano una media di uno o due figli al massimo ma pochi, ammesso che ce ne siano, osano auspicare una procreazione nulla. I gruppi ambientalisti evitano quello spinoso argomento, preferendo lavorare sulle conseguenze della nostra riproduzione eccessiva.

Da qualche tempo è in preparazione un documentario di Nina Paley efficacemente intitolato “Thank You For Not Breeding”. La lavorazione è giunta uno stadio tale da poter cominciare la fase di promozione e di richiesta di fondi.

Sono disponibili molti forum on line per la condivisione e la discussione di idee correlate all’estinzione umana volontaria. Uno di essi, riservato ai Volontari e Sostenitori del VHEMT, conta oltre 1200 membri.

Il 6 marzo 2004, Les ha presentato il VHEMT alla XXII Public Interest Environmental Law Conference annuale di Eugene (Oregon). Il gruppo di lavoro comprendeva anche Jane Roberts di 34 Million Friends of UNFPA e Ramona Rex del Sierra Club.

 

Il tutto ha inizio con un’immagine.

 

Ogni anno, in occasione della conferenza sulla legge ambientale, viene allestito un tavolo informativo presso la Knight Hall della University of Oregon School of Law.

 

Alcuni dei partecipanti alla conferenza prendono visione di «The Stork» (La cicogna) di Nina Paley.

 

XXIII conferenza annuale «Land Air Water», 2005

Les U. Knight presenta ai partecipanti alla conferenza il concetto di estinzione umana volontaria.


D: Abbiamo dei figli. Possiamo unirci comunque al VHEMT?

Naturalmente. Non sarete soli. Quando la gente entra nell'ottica dell'estinzione volontaria, decide di non aggiungere altri individui alla famiglia umana. Essi non fanno pressione sui propri figli per avere dei nipoti e potrebbero anche incoraggiarli a compiere una scelta responsabile in merito alla fecondità.

Non c’è alcuna ragione per sentirsi colpevoli per il passato. Il senso di colpevolezza non porta a soluzioni positive. Essere membri del VHEMT non ha nulla a che vedere col passato. Quel che i Volontari vogliono preservare è il futuro della vita sulla Terra.

I bambini di oggi sono il destino di domani. I nostri bambini hanno il potenziale per raggiungere la consapevolezza necessaria per invertire la direzione della civiltà e per cominciare a recuperare la biosfera della Terra. La maggior parte di loro potrebbero beneficiare del nostro aiuto nel concretizzare il proprio potenziale.


D: Come possiamo entrare a far parte del VHEMT?

Essere membri del VHEMT è uno stato mentale. Tutto quel che dovete fare per unirvi a noi è compiere la scelta di astenervi dal riprodurvi ulteriormente. Per alcuni, si tratta di una decisione facile. Per altri, è una questione irrilevante. Ma per molti, unirsi al Movimento significa compiere un sacrificio personale di proporzioni monumentali.

Il Movimento per l’Estinzione Umana Volontaria non è un’organizzazione, per cui non occorre versare alcuna quota associativa per mantenere degli impiegati. Siamo milioni di individui, ciascuno impegnato in quella che ritiene essere la cosa migliore da farsi. Unisciti ad altri Volontari e Sostenitori del VHEMT.


D: Come posso ordinare adesivi, distintivi, magliette e numeri arretrati di These EXIT Times?

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